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Chi è
Segnalata dalla critica in varie occasioni ( nel 1996 con il romanzo
breve "Antonia", nel 1997 con il romanzo breve "Zoppo" secondo premio
al concorso letterario Leone di Muggia, nel 2001 con il romanzo breve
"Aspettando l’estate"), esordisce ufficialmente come scrittrice nel
1998 con il romanzo breve "Farfalla". Nel 2008 pubblica,
in collaborazione con il noto jazzista Armando Battiston, il libro-CD "L’albero e la farfalla" edito da L’Omino Rosso. Nel dicembre 2009 pubblica il romanzo "Senza Tempo" Campanotto Editore. Nel dicembre 2010, sempre con Campanotto Editore, pubblica il romanzo "L'ombra di Julie" . A marzo 2014 esce la raccolta di poesie "Le rondini con te" Edizioni Campanotto. A giugno 2014 esce il romanzo "La donna con la valigia" Ibiskos Edizioni. A novembre 2017 esce il racconto "Il richiamo" all'interno dell'antologia " Le creature dell'acqua: agane, anguane e krivapete" Morganti Editore. Nel 2018, a marzo, pubblica la raccolta di poesie "Parole su Tela" Edizioni Medianaonis e a luglio pubblica il romanzo "L'acino del peccato" Virginia Edizioni. Nel frattempo collabora con artisti nel mondo della musica e fa esperienze di teatro. Laureata in Scienze dell’Informazione presso l’Università degli Studi di Udine, dopo aver insegnato per dieci anni nella scuola primaria da diversi anni insegna matematica presso un Istituto di Istruzione Superiore in provincia di Pordenone. Nel 2021 si laurea in Psicologia Magistrale con una tesi sull'autismo e ritorna al suo primo amore: insegnare alla scuola primaria. Non sa ancora cosa farà da grande. |
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Sono volti in bianco e nero, senza occhi, sfuggenti, bianchi, lenzuola senza nome, brandelli d'uomo. Caro Josè ho avuto paura e sono scappata lontano. Con me le rondini.
Violetta Traclò
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“…Così la mia attività di scrittore segue strade diverse da quelle che seguo io, sebbene non abbia mai scritto nulla che non sia il qualche modo in rapporto con ciò che ho vissuto, anche esperienze, sentimenti e pensieri in parte rimossi, in parte dimenticati. D’altra parte i materiali non scritti o non condotti a termine hanno con il mio mondo, il mondo come io l’ho vissuto e lo vivo un rapporto più immediato che non i materiali scritti: questi ultimi infatti sono filtrati, trasformati, deformati, assumono bensì continuamente forme diverse, ma in definitiva sono conclusi, ridotti a linguaggio e con ciò stesso adattati, avvicinati al linguaggio. …….Ciò che non è stato ancora scritto e ciò che non è stato condotto a termine mi appartiene. E’ qualcosa di soltanto pensato, pura fantasia, oppure qualcosa di iniziato e poi messo da parte, ma pur sempre ancora possibile e per questo anche tormentoso.” Da “Eclissi di luna“
Friedrich Dürrenmatt
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"L'arte è l'invocazione di aiuto di quanti in loro stessi esperiscono il destino dell'umanità. Non lo accettano, ma lo fronteggiano. Non usano ottusamente il motore delle "potenze oscure", ma si avventano sull'ingranaggio in movimento per comprenderne la meccanica. Non distolgono lo sguardo per proteggersi dalle emozioni, ma spalancano gli occhi per combattere ciò che va combattuto. Però spesso li chiudono, per percepire ciò che i sensi non comunicano, per guardare interiormente ciò che soltanto in apparenza avviene all'esterno. E all'interno, in loro, risiede il movimento del mondo; all'esterno trapela soltanto la sua eco: l'opera d'arte."
Arnold Schönberg
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